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Lateralità oculo-manuale e scoliosi idiopatica toracica destra

 


Abstract

Obiettivo: la patogenesi della scoliosi idiopatica adolescenziale (AIS) resta incerta. Alcuni studi hanno mostrato la presenza di una correlazione tra lateralità manuale e deviazione scoliotica.

Uno studio completo sulla lateralità manuale deve essere accompagnato da uno studio sulla dominanza oculare. Abbiamo valutato la lateralità manuale e oculare in pazienti con AIS con l'obiettivo di condurre una ricerca fisiopatologica. Metodi: abbiamo effettuato uno studioretrospettivo partendo dalla raccolta di dati prospettici per valutare la distribuzione della lateralità oculo-manuale (omogenea o crociata) di 65 pazienti con AIS toracica destra (età media 14,8 +/-1,8 anni; angolo di Cobb medio: 32,8 gradi ) e di un gruppo di controllo composto da 65 soggetti abbinati per età e sesso (età media 14,6 +/- 1,8 anni). La lateralità manuale è stata definita mediante il questionario Edinburgh Handedness Inventory modificato. La valutazione della lateralità oculare è stata effettuata per mezzo di tre test (test del kaleidoscopio, test del foglio forato, test del foglio forato a distanza). Risultati: il gruppo con AIS toracica destra presenta unafrequenza di lateralità oculo-manuale crociata significativamente maggiore (63 %) rispetto al gruppo di controllo (63 vs. 29,2 %; p < 0,001). Nel gruppo con AIS, l'associazione più frequente, a livello di lateralità crociata, è 'mano destra dominante-occhio sinistro dominante' (82,9 %). Non esiste alcuna relazione con l'angolo di Cobb. Conclusioni: i soggetti con AIS toracica destra mostrano una più elevata presenza di lateralità oculo-manuale crociata. Ciò potrebbe portare la ricerca fisiopatologica sulla AIS a considerare l'anomalia funzionale del chiasma ottico come conseguenza del sottoutilizzo delle vie ottiche crociate e, in particolare, delle vie ottiche accessorie. Uno studio di questo genere potrebbe essere condotto mediante una ricerca sulla AISche effettui una valutazione neurofunzionale e di neuroimaging.
Salvatore Attanasio

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